Fiorentina-Lazio 1-0: che difesa per la Viola!

Il big match della ventunesima giornata del girone C ha visto affrontarsi i viola ed i biancocelesti con in palio punti importanti per la qualificazione alle fasi finali del campionato. Le due squadre si sono presentate con dei moduli similari con unica differenza la disposizione del triangolo di centrocampo perché i padroni di casa (4-2-3-1) avevano un vertice alto, Chiti, mentre gli ospiti (4-3-3) un vertice basso, D’Agostino. La contrapposizione nella zona mediana è stata perciò uomo su uomo, con i centrocampisti che per poter ricevere in libertà dovevano smarcarsi per sfuggire alle pressioni avversarie. Il gioco in fase di possesso però è stato piuttosto sporcato, un po’ perché sui costruttori di gioco veniva portata un pressione intensa dagli avversari ed un po’ perché l’importanza del risultato ha leggermente frenato le squadre nel prendersi dei rischi eccessivi. L’ idea di gioco era abbastanza similare con tutte e due le compagini che hanno provato a costruire dal basso per attirare la pressione avversaria e poi giocare in ampiezza o in profondità. La Lazio ha cercato maggiormente di sfruttare le fasce, soprattutto la destra, per poi effettuare dei cross, soprattutto della trequarti, sui quali i difensori viola non si sono mai fatti sorprendere. I gigliati costruivano con i centrali di difesa e probabilmente l’intenzione era quella di trovare uno dei due mediani, ma a causa del pressing avversario la soluzione più cercata è stato il lancio diretto del portiere Pinzani verso il centravanti Nwagwu.
Il mister dei toscani Balestracci nell’intervista post gara ha sottolineato come la Lazio sia stata brava a bloccare le loro fonti di gioco ma ha anche fatto i complimenti ai suoi ragazzi per come si sono saputi adattare ad un tipo di sviluppo diverso dalle loro abitudini. L’unico piccolo appunto che ha fatto il tecnico alla sua squadra è stato quello di non aver provato a gestire meglio il possesso di palla una volta andati in vantaggio.
Tra i singoli oltre all’MVP LGI Nwagwu sono state molto positive le prove dei difensori centrali di tutte e due le formazioni, Scarpelli e Varesis per i viola, Agrifoglio e Berni Canani per i biancocelesti, che si sono dimostrati sempre attenti e puntuali negli interventi, soprattutto quelli aerei. Per i laziali è stata ottima anche la prova del terzino destro Iovane, che ha partecipato con grande generosità sia in fase offensiva che in quella difensiva. Per la Viola va sottolineata la grande partecipazione in fase di non possesso di tutti i giocatori.
Dal punto di vista delle occasioni da rete non è stata certamente una gara prodiga ma queste squadre hanno dato l’impressione di avere già trovato una quadratura tattica e sicuramente saranno protagoniste anche nel finale di campionato.