Destiny Elimoghale: l'arte di continuare a sorprendere

Il giovanissimo talento di casa Juventus, reduce da una stagione strepitosa, sogna e fa già sognare in grande: i bianconeri hanno il loro baby fenomeno.
25.07.2024 12:30 di  Matteo Vigliotti   vedi letture
Destiny Elimoghale: l'arte di continuare a sorprendere

L'insieme imponderabile delle cause che si pensa abbiano determinato (o siano per determinare) gli eventi della vita. Ecco a voi la definizione di destino, volto a condire un simpaticissimo e altrettanto scontato gioco di parole, pane per i denti di noi addetti ai lavori. Il fato e il calcio spesso e volentieri ci hanno insegnato quanto vadano a braccetto ed ecco che, da questo connubio, un ragazzo italo nigeriano ha fatto capolino nel mondo del pallone regalando una freccia molto appuntita al folto arco della Juventus

Nato il 23 aprile 2009, è reduce da una stagione semplicemente strepitosa con la maglia bianconera: 27 partite su 28 da titolare (praticamente indispensabile), 17 gol e molto, moltissimo altro. Seppur la carta di identità reciti soli 15 anni, Destiny Elimoghale in campo parla, si muove e fa muovere il pallone da veterano navigato, da chi non solo sembra abituato a concentrare la responsabilità di una intera squadra sulle proprie spalle, ma anche dedito a portarla oltre qualsivoglia ostacolo. 

Nonostante il cammino dei bianconeri Under 15 non abbia trovato un finale lietissimo, l'ala sinistra ha incanalato esperienza, lucidità e consapevolezza di essere indispensabile a sufficienza per considerare superiore a una vittoria di scudetto il lascito che questo ragazzo porterà alla causa piemontese negli anni a venire. 

La generazione dei fenomeni in casa Juventus è quella dei 2009: da Elimoghale a Paonessa passando per Marchisio (Davide, figlio di Claudio); sono solo alcuni dei prospetti più interessanti e seppur a noi de La Giovane Italia non piaccia affibbiare certi epiteti, credo che il termine 'baby fenomeni' non potrebbe che trovare miglior ristoro tra i piedi di questi campioncini qui, che molto ci hanno fatto divertire nel corso della stagione. 

Classe, talento, tecnica, stile e raffinatezza. Tutte armi che Destiny ha solo dovuto affilare allenamento dopo allenamento. Certe doti sono innate, come la sua facilità di corsa e la magia nel far volatilizzare il pallone per poi consentire agli avversari di vederlo qualche secondo dopo, quando ormai possono solo leggergli la targa. La partita tra Juventus e Atalanta valida per gli ottavi di finale di andata è stata il coronamento di una stagione e una crescita stratosferiche di questo ragazzo: doppietta da urlo (specialmente l'ultimo gol arrivato dopo aver saltato mezza Dea negli scampoli finali di match) e assist al bacio per Paonessa

Sembra riduttivo spiegare in poche righe la portata di questo ragazzo e la sua enorme capacità di risolvere anche le partite più complesse quando decide di accendersi. Se non ci credete, vi invitiamo ad abbonarvi al nostro canale YouTube per vedere dal vivo le partite integrali della Juventus U15 e gustarvi più di 80 minuti di magie, skills ad alta quota e gol di fattura fantascientifica. A voi la palla!