È Mattia Saviozzi l’MVPlayer LGI di Pisa-Spezia, seconda giornata girone A

Saviozzi come Paolo Andreotti: il nuovo faro del centrocampo del Pisa trascina i toscani alla vittoria
22.09.2024 17:15 di  Enrico Signorini   vedi letture
Mattia Saviozzi
Mattia Saviozzi
© foto di Enrico Signorini

Certe partite restano nel cuore per la grinta e l’emozione che regalano. Oggi, allo Stadio “Alfredo Pagni” di Peccioli, il Pisa ha vissuto una di quelle giornate memorabili, vincendo in rimonta contro lo Spezia per 2-1. Una vittoria sofferta, costruita con carattere e volontà, in cui un nome su tutti ha brillato: Mattia Saviozzi, centrocampista classe 2009.

Il padroni di casa arrivavano alla partita con un punto in classifica, dopo il pareggio contro la Reggiana nella prima giornata. Di fronte, uno Spezia ferito dalla netta sconfitta per 0-3 contro il Bologna e desideroso di riscatto. E infatti, i liguri sono partiti fortissimo, sorprendendo tutti con un gol già al primo minuto. Un’azione rocambolesca, nata da una mischia in area e conclusa da Christian Carbone, che ha subito messo in salita la gara per i toscani.

Per buona parte del primo tempo, lo Spezia sembrava avere il controllo. Al 23°, ha sfiorato persino il raddoppio, ma la traversa ha detto di no. Proprio quando le cose si stavano complicando per il Pisa, è arrivato il momento del centrocampista toscano.

Al 35°, dopo aver recuperato una palla al limite dell'area di rigore, Saviozzi ha scaricato un destro potentissimo che ha fatto esplodere i tifosi presenti allo stadio. Un tiro secco e deciso, che ha riportato i nerazzurri in partita. In quel momento, tutto è cambiato. Il Pisa ha trovato nuova linfa, e da lì in poi la partita ha preso una direzione diversa.

Il giovane centrocampista oggi ha ricordato a molti il leggendario Paolo Andreotti, storico capitano e bandiera del Pisa negli anni ’80 e ’90. Andreotti era il cuore pulsante della squadra, uno di quei giocatori che sapeva combinare tecnica e leadership, qualità che oggi, in una partita cruciale, sono sembrate emergere anche nel giovane Mattia. Proprio come Andreotti, Saviozzi ha trascinato la squadra nei momenti difficili, prendendosi responsabilità e dando l’esempio.

Nel secondo tempo, il Pisa ha continuato a spingere e, al 9° minuto, ha trovato il gol del sorpasso. Dopo un bellissimo controllo in area, Filippo Fialdini è stato atterrato da un difensore avversario, guadagnandosi un rigore preziosissimo. Tommaso Paoletti non ha tremato: tiro secco e preciso sotto la traversa, 2-1 per i nerazzurri. Purtroppo, subito dopo il gol, il bomber del Pisa è stato costretto a uscire per infortunio, ma la squadra ha saputo stringere i denti fino al fischio finale.

Da quel momento, il Pisa ha dovuto lottare con tutte le energie per mantenere il vantaggio. Lo Spezia ha provato più volte a rientrare in partita, ma la difesa toscana, solida e organizzata, ha retto bene, respingendo ogni tentativo.

Quando l’arbitro ha decretato la fine, l’urlo di gioia dei ragazzi del Pisa ha fatto eco agli applausi dei tifosi sugli spalti. Il gioiello pisano, con il suo gol e una prestazione da leader in mezzo al campo, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento per il futuro. E chissà, forse un giorno anche lui diventerà una bandiera del Pisa, seguendo le orme dei grandi.