Roma: passano gli anni, ma i 2004 continuano a volare
Il passato non si dimentica
Passano gli anni e cambiano i loro allenatori ma la sostanza resta sempre la stessa. I 2004 della Roma costituiscono uno dei gruppi più forti visti a Trigoria negli ultimi tempi. Il frutto di un lavoro iniziato ai tempi della scuola calcio e proseguito nei primi campionati Nazionali. La stoffa della grande squadra c’è sempre stata e, non a caso, al momento è ancora la formazione Campione d’Italia. Quella guidata da un giovane allenatore turco, Tugberk Tanrivermis; quella che, due anni fa, alla fase finali, schiantò il Napoli con un secco 2-0 a firma di Riccardo Pagano e quella che poi conquistò il tricolore ai danni del Milan. Quella che ancora prima di festeggiare lo Scudetto è andata a consolare l’avversario sconfitto. Stessa squadra, stesse facce… "Forse cambiati, certo un po' diversi, ma con la voglia ancora di cambiare". In effetti qualcosa è cambiato dopo quella meravigliosa stagione. In panchina si è seduto Aniello Parisi ma la sostanza, ancora una volta, è rimasta sempre la stessa. In campo giocano a memoria, fuori sono come fratelli, e forse il segreto è proprio quello. Sta di fatto che anche nell’ultimo campionato hanno dominato in lungo e in largo il proprio girone, peccato non averli visti nelle fasi finali. E la voglia di cambiare continua ad esserci, cambiare per migliorarsi, cambiare per mirare all'eccellenza.
Il presente fa ben sperare
Adesso si apprestano a disputare il campionato di Under 17 Serie A e B sotto le preziose indicazioni di Fabrizio Piccareta e dopo pochi giorni dalla ripresa delle attività hanno dimostrato di voler continuare a “mangiarsi” tutto. Come fanno i lupi. Il tecnico giallorosso sta valutando diversi moduli prima di trovarne uno definitivo, anche se i numeri con l’esperto allenatore lasciano il tempo che trovano. Occupare gli spazi nel migliore dei modi, essere organizzati e scatenare la fantasia. Questo sì, questo conta davvero. Under 18 e Under 16 piegate con facilità nelle prime amichevoli in famiglia che ci danno però subito importanti informazioni. Giacomo Faticanti, fresco del primo contratto da professionista, nella prossima stagione dovrebbe scendere in campo con la fascia da capitano stretta forte attorno al braccio sinistro. Matteo Pellegrini, dopo un’annata travagliata, soprattutto negli ultimi mesi prima dello stop a causa di un problema al polso, è pronto a riprendere le redini della retroguardia giallorossa. Stesso discorso per Alessio Muratori, che l’infortunio ce l’ha avuto ancor più brutto e serio. Crociato rotto a novembre ed una corsa verso il rientro; quando tutto sembrava pronto per tornare in campo ecco che sopraggiunge il Coronavirus a bloccare tutto. Ora sta bene, lotta e vuole ritagliarsi il proprio spazio. Sulle corsie esterne i terzini sono in grande forma, a partire da Filippo Missori, passando per Matteo Falasca (che lo scorso anno ha giocato da sotto età) e terminando con Leonardo D’Alessio, jolly di fascia. Il gemello Francesco è invece fermo da una settimana e mezzo, dovrebbe tornare tra una decina di giorni. Per lui una distorsione alla caviglia, il solito problemino che spesso lo ha frenato. Lo staff gli sta proponendo esercizi di rafforzamento per superare definitivamente il fastidio, è un giocatore fondamentale per lo scacchiere capitolino, in particolar modo grazie alla sua grande duttilità tattica. C'è poi grande curiosità nel vedere all'opera Flavio Ciuferri, arrivato a gennaio dalla Lodigiani. Il centrocampista si sta allenando anche lui molto bene, non sarà certo facile imporsi in un centrocampo dall’elevato tasso tecnico, ma le carte in regole per dare il proprio contributo ci sono tutte. Insomma, i 2004 della Roma hanno ripreso da dove avevano lasciato e questa stagione ormai alle porte ci dirà molto sul loro futuro.