La presentazione del match: Feralpisalò-Atalanta

Dopo aver approcciato il 2024 con una sconfitta, Feralpisalò ed Atalanta cercano il riscatto in un derby regionale che promette tante emozioni.
La squadra di Mauro Coltrini non vive un momento felice: un solo punto (nel derby contro il Brescia, ndr) e tre sconfitte (contro Udinese, Cittadella e Milan) nelle ultime quattro partite. L'ultima vittoria dei verdeblù risale al 19 novembre con il sonoro 2-6 rifilato all'Hellas Verona.
Fronte nerazzurro invece, i ragazzi di mister Gianpaolo Bellini, dopo tre vittorie consecutive contro Lecco, Venezia ed Hellas, sono stati beffati nell'ultima uscita casalinga contro l'Udinese da un goal di Cosentino arrivato in extremis.
Dando uno sguardo ai dati, le due squadre hanno numeri molto simili per quel che concerne il reparto offensivo: 29 gol fatti per la Feralpi, 26 per l'Atalanta. Entrambe le compagini hanno mandato in rete undici giocatori diversi, ed i propri cannonieri vantano 5 gol a testa.
Diverso, invece, il discorso difensivo: la Feralpi ha subito quasi il doppio (34) dei gol subiti dall'Atalanta (19). Ragion per cui la Dea si trova al quarto posto, alla pari con l'Inter, a 23 punti e a due lunghezze dal Lecco, mentre la Feralpi è ferma a quota 15.
Spostandoci sul versante tattico, proviamo ad abbozzare le formazioni che scenderanno in campo domenica alle 15.00 allo stadio Lino Turina, l'impianto ufficiale della Feralpisalò che quest'anno ospita soltanto i big match delle giovanili, a causa della capienza limitata per il regolamento della Serie B.
Nei padroni di casa, mister Coltrini manderà in campo i suoi con il consueto 4-3-1-2. In porta, fin qui, si son alternati Manenti e Bordiga, impiegato quando non "saliva" in Primavera.
La difesa a quattro vede Nikolli e Tonoli terzini, con Romani e Zaninelli centrali. In cabina di regia c'è Romagnoli, che all'occorrenza s'interscambia con Zaninelli: entrambi sanno interpretare bene sia la fase difensiva che d'impostazione. Le mezz'ali saranno verosimilmente Zulberti e Poli, con Armanini chiamato ad inventare sulla trequarti e a sfornare assistenze golose per Bianchi e Biritwum.
Mattia Bianchi è il capocannoniere dei padroni di casa con 5 gol, alla pari di Davi Capuzzo Resende, anch'egli una punta che quando è subentrato ha sempre risposto presente (in gol contro l'Atalanta all'andata).
Biritwum, invece, veste i panni della seconda punta, ama svariare per il campo, defilandosi qualche volta di troppo, ma mettendo sempre al servizio della squadra la sua tecnica e velocità.
Nelle fila atalantine, mister Bellini sembra aver trovato l'assetto giusto ai suoi ragazzi con il 4-4-2, sistema di gioco utilizzato nelle ultime sei partite, dopo che ad inizio campionato aveva alternato il 3-5-2 al 4-3-3.
In porta giocherà uno tra Finardi, che ha chiuso il 2023 con una presenza in under 18, e Moroni, autore fin qui di tre presenze.
La difesa a quattro sarà presumibilmente composta da Idele, Maffesoli, Colleoni e Maggiore. A centrocampo ci saranno Finazzi e Ruiz De Valdivia: centrocampista spagnolo ex Barcellona, arrivato in estate dal Gimnastic Manresa ed in goal anche nella partita d'andata. Sulle fasce non mancheranno la fantasia e l'imprevedibilità di Arena, che ad inizio stagione ha giocato anche come mezz'ala, e Bonsignori Goggi, il capocannoniere della Dea con cinque marcature. Davanti, la coppia d'attacco sarà composta da Zoli e Diouf, la punta senegalese, protagonista fin qui di 4 goal e 2 assist.
L'1-1 dell'andata ci anticipa che, nonostante il distacco in classifica tra le due squadre, dobbiamo attenderci sorprese. Parola al campo, dunque: che lo spettacolo abbia inizio. Vinca il migliore.