Il cammino perfetto del Milan nasce... dalla porta: Longoni è un'autentica saracinesca

L'incredibile campionato del Milan Under 17 è sotto gli occhi di tutti. Primo a punteggio pieno dopo 13 giornate, distacco di +16 dal gruppetto delle seconde (Inter, Monza e Atalanta), miglior attacco e miglior difesa del girone B e, in generale, di tutta la categoria. Un cammino perfetto, impreziosito dai tanti talenti che si sono messi in mostra durante questi primi mesi di "calcio giocato".
Oltre a ragazzi già citati diverse volte, come i vari Liberali, Ossola e Comotto, vogliamo soffermarci quest'oggi su Alessandro Longoni, numero uno dei rossoneri, che sta registrando numeri veramente impressionanti. Premessa importante: Alessandro è un classe 2008 e dunque gioca da sotto età, fattore da non sottovalutare. Non solo: è stato convocato in occasione di Roma-Milan, gara valida per la settima giornata del campionato Primavera 1. Un'ulteriore dimostrazione di quanto la società creda molto nel suo giovane portiere, tanto da promuoverlo già a metà ottobre con i "grandi".
Veniamo ai dati che citavamo in precedenza. Longoni ha disputato ben 12 partite da titolare ed è riuscito a mantenere la porta inviolata addirittura in 7 occasioni, subendo solamente 5 gol nelle restanti gare. Il calcolo viene naturale: in questa stagione, l'estremo difensore rossonero non ha mai preso più di un gol a partita. Statistiche importanti, che hanno permesso alla formazione Under 17 di blindare la propria porta e portare a casa i 3 punti anche in situazioni complicate.
Citiamo alcuni esempi. Nella gara contro il Lecco, Longoni compie un intervento prodigioso a inizio secondo tempo su Mungari, fondamentale per mantenere il doppio vantaggio, mentre nel finale è protagonista di un autentico miracolo su Carminati. Un altro match in cui risulta particolarmente decisivo è senza dubbio quello con il Cagliari, all'ottava giornata. Inizialmente si fa apprezzare per la reattività sui due colpi di testa di Pintus, entrambi da calcio d'angolo, mentre al 39' riesce a bloccare prima il tiro di Saddi, poi la respinta di Smeraldi. Il numero uno rossonero è riuscito, in questo modo, a salvare il risultato, che poi cambierà qualche minuto più avanti grazie ai gol di Lontani.
Un elemento, dunque, prezioso ma soprattutto determinante in questo Milan semplicemente perfetto e che vorrà proseguire, dopo la sosta natalizia, su una striscia positiva da record.