Pontedera, i risultati non sono tutto: la squadra di Botticella cresce a dismisura

Nell’ultimo turno di campionato, il Pontedera di mister Botticella non è riuscito ad andare oltre l’1-1 contro l’Olbia ma, nonostante la classifica reciti ancora zero vittorie, i ragazzi continuano a crescere e le qualità iniziano ad emergere. Citiamo, in particolare, un terzetto di giocatori che ci ha veramente colpito nelle ultime uscite: Niccolò Simonti (premiato come MVPlayer LGI nella scorsa gara), Mattia Culò e Jacopo Magozzi.
Simonti è un centrocampista che abbina ottime doti tecniche a elevati parametri di ritmo e intensità. Con l'inevitabile crescita che lo attende, avrà l'opportunità di potenziarsi a livello muscolare. Anche se, va sottolineato, dispone già adesso di forza nelle gambe: non teme lo scontro fisico e si mostra deciso e reattivo come incontrista. Le migliori qualità, però, è in grado di offrirle con il pallone tra i piedi.
Mattia Culò è invece un centrocampista di maggior ordine, tatticamente intelligente, anche lui molto bravo a livello tecnico. È un abile passatore, preciso nel gioco lungo come in quello corto. Probabilmente possiede meno dinamicità rispetto a Simonti, ma è comunque dotato di ottima resistenza aerobica che lo rende in grado coprire buona parte del campo e svolgere la doppia fase in maniera proficua.
Magozzi infine è il classico attaccante che, come si dice in gergo, fa reparto da solo. Molto prestante dal punto di vista fisico, sa usare bene il corpo e proteggere la palla, è esplosivo nonostante una struttura fisica già di un certo livello e, soprattutto, è tecnicamente abile sia nel calciare in porta che negli altri fondamentali. Non è facile trovare un giocatore così completo a questa età e, in particolar modo, in questa categoria.
Il Pontedera può dunque rincuorarsi: i risultati al momento latitano, ma il lavoro sui propri giovani procede spedito e sta dando buoni frutti. E questo è sicuramente l'aspetto più importante per un settore giovanile.